lunedì 22 settembre 2014

Tenax - Fabrizio Bianchini


... Una notte estetica, un inconscio fragile
la finzione scenica, psicanalizzatemi
una nuoca immagine per un sogno complice
non è più credibile la normalità
forse è già mattina e non lo so...
(Previsti - Ruggeri)

... E poi e poi, tutti chiusi in tante celle
fanno a chi parla più forte
per non dir che stelle e morte fan paura...
(F.Guccini)

Fingere amore e rispetto non è forse un tradimento? Non è una menzogna?

Quando la canzone finisce, riavvolgo il nastro quel tanto necessario per ascoltarla da capo e penso che sarebbe bello se si potesse fare così con la propria vita; ogni volta che sbagli o succede qualcosa che non ti va, premi il tasto rewind, poi stop, e ricominci da capo.

Ho vissuto in apnea, in una sorta di catalessi, fino al momento in cui qualcuno ha schioccato le dita e mi sono tirato su dal letto per scegliere l'abbigliamento.

Sentì che era a un punto al limite di un continente, sentì che era un niente.
(F.Guccini)

..sono l' che ballano datti di coca e di amicizia, e io me li coccolo con gli occhi.

I minuti scorrono via uguali. E' come se fossi affacciato a un balcone che dà sul nulla. Nella ridda di pensieri che affollano la mente e si prendono a spintoni, l'unico punto fermo è che non so darmi pace per essere vivo.

Era confortante sentire le gocce di pioggia che piombavano sulla testa e penetravano nei vestiti, mi aiutava a tenere a bada l'angoscia che premeva per strapparmi il cuore.

Potessi addormentarmi subito e fingere di aver sognato tutto...