martedì 21 luglio 2015

Tito Andronico - William Shakespeare


TITO
Queste parole sono tanti rasoi
Per il mio cuore ferito.


TITO
Per servire Roma aver mani non serve


MARCO
Si raffreddi in Sicilia l'Etna ardente
E sia il mio cuore un inferno sempre acceso!
Queste sventure non si possono sopportare!
Piangere con chi piange può lenire il dolore
Ma il dolore schernito è morte doppia.

LUCIO
Che questa vita debba fare una ferita
Così profonda senza che la vita
Detestata si restringa! E che la morte
Debba lasciare alla vita il suo nome
Quando alla vita resta solo il respiro!
            Lavinia bacia Tito

MARCO
Ahimè, povero cuore, quel bacio non dà conforto,
E' come acqua gelata per un serpente affamato.

TITO
Quando finirà questo sonno pauroso?


ARONNE
..il nero carbone è migliore
Di qualsiasi altra tinta perché rifiuta
Di sopportarne un'altra: tutta l'acqua
Dell'Oceano non potrebbe mutare in bianco
Le nere zampe del cigno, anche se le lavasse
Continuamente nei flutti.

Cosmetica del nemico - Amélie Nothomb


Il viaggio d'affari è a tal punto la negazione del viaggio che non dovrebbe più chiamarsi così. Si dovrebbe dire "spostamento di commerciante".

La vita è piena di piccoli contrattempi che la rendono sgradevole, Più che i problemi metafisici, sono le contrarietà senza significato a rivelare l'assurdità dell'esistenza.

..gli adulti insegnano ai bambini a dire buongiorno alle signore e a non ficcarsi le dita nel naso: non gli insegnano a non uccidere i compagni di scuola.

- Allora continua a credere che Dio esista!
- Sì, perché continuo a insultarlo.
- Perché lo insulta?
- Per costringerlo a reagire. Ma non funziona. Resta amorfo senza dignità di fronte alle mie offese. Perfino gli uomini sono meno inerti di lui. Dio è un inetto. Lo vede? L'ho appena insultato e lui continua a tacere.

Quando si ama, si parla tra sé con la persona amata.