lunedì 27 gennaio 2014

L'amorosa avventura di una pelliccia e di un'armatura - Ginevra Bompiani


Questo succedeva quando il mondo fu invaso da sé stesso. E' difficile immaginarlo ora che le cose sono tornate quasi a posto. E' difficile immaginare qualcosa che si invade da solo. Ma è proprio quello che è successo al mondo, a quel tempo. Non si saprebbe dire in altro modo. Ogni cosa è cresciuta a dismisura, si è moltiplicata e ha invaso la terra.

Ogni cosa si può custodire solo fino a un certo punto... Ricordatelo!

Piovo o non piovo
Non c'è niente di nuovo

Non la fuga... una via di fuga.. 
Una via di fuga non è mai un granché. Quasi non si vede. non cambia la vita.
Ma la allunga... le dà un altro giro... Cercate la vostra via di fuga...

(sempre lento perché lo stupore intralciava ogni passo)

A nessuno piace pensare, è proprio una cosa che bisogna esserci costretti per farla. Ma certe volte, per la grande tristezza, non si riesce a fare altro. Perché si crede che a furia di pensare, qualche idea o qualche "via di fuga" verrà fuori. E a volte succede.

.. ma a ogni momento basta il suo tormento..

Ebbero ancora paura, ma una paura di bambini, che si calma nel pianto e assomiglia alla fiducia.

Le protezioni non servono a proteggerci, ma privarci di qualcosa che ci fa paura.

..fra la massima varietà e l'indifferenziato, in fondo c'erano molte somiglianze...

gli animali non comunicano con la voce...
abbiamo capito che se vogliamo comunicare con gli esseri lontani e diversi da noi, non serve parlare. Le cose essenziali si dicono in altro modo e gli animali comunicano solo l'essenziale...



domenica 26 gennaio 2014

La leggenda del bel Pécopin e della bella Bauldour - Victor Hugo


Perché mai raccontarvi delle favole che la prima raccolta che la prima raccolta che vi capita vi racconterà, e vi racconterà meglio di me?

Quando la luna si leva, si pensa forse al sole che cala?

Ora, non vi è odio tra il fuso ed il carniere. La filatrice fila mentre il cacciatore caccia. Egli assente, la canocchia consola e svaga. La muta abbaia, l'arcolaio canta. La muta, che è lontana e appena si sente, mischiata al corno e persa profondamente tra i rovi, sussurra con vago rumore di fanfara: pensa al tuo amante. L'arcolaio, che costringe la bella sognatrice ad abbassare gli occhi, scandisce senza posa con la sua piccola voce dolce e severa: pensa al tuo sposo. E quando sposo e amante sono tutt'uno, ogni cosa va bene.
Sposate dunque la filatrice al cacciatore, e non abbiate timore.

Ora, in nessuna cosa si deve eccedere. La felicità è fatta di moderazione.Tenete in equilibrio le vostre inclinazioni ed alla briglia le vostre brame. Chi ama troppo i cavalli e i cani irrita le donne, chi ama troppo le donne irrita Dio.

..la collera delle donne è come la pioggia nella foresta: cade due volte. Bis pluit.

Non poteva tollerare che il suo cavaliere la cingesse alla cintola. Una sera, egli le strinse leggermente il gomito, ed ella arrossì moltissimo. Era fidanzata e non sposata. Pudore è per la donna ciò che cavalleria è per l'uomo.

Per un carrettiere impantanato, bestemmiare è già qualcosa, ma uscire dal solco, è ancora meglio.

..il diavolo è il grande adulatore. Cuor di fiele, bocca di miele.

Quando uno di noi si arrabbia, ha per lo meno la risorsa di mandare al diavolo chi lo irrita. Il diavolo non ha questa dolcezza. Così in ciascuna delle sue collere vi è una punta che si rivolta contro lui stesso e lo esaspera.

ADAMO HA INVENTATO IL PRANZO
EVA HA INVENTATO IL DESSERT.

La soglia della casa che ci ha visto bambini sorride nel rivederci uomini come il volto soddisfatto di una madre.



martedì 21 gennaio 2014

Pane e Tempesta - Stefano Benni


Come varia il pianto secondo le emozioni, similmente complicato et prezioso et ogni volta è diverso il ridere.
LEONARDO DA VINCI

Chi ha la cravatta piccola e stretta, ha piccolo e stretto anche il cuore. Grande nodo, grande cuore.

..la felicità è come l'acqua. Non arriva in un momento, bisogna trovarla, preparare la pompa, fare un pozzetto, mettere le tubature e i rubinetti. Dopo che te la sei conquistata con fatica, allora la puoi bere.

A un esperto degli anni sessanta bastava sapere a memoria le formazioni di serie A. Nel duemila, un tecnico di media competenza deve conoscere nome e misure delle fidanzate dei giocatori famosi, le formazioni di Mali ed Estonia. Ora come allora, non sa dove sono né Mali né Estonia.

- Insomma, ti ripeto che io sono vedova e tu sei sposato.
- Lo so. Ma sono un uomo non sono una santa...

..nel cuore della gente, soprattutto dei bambini e degli artisti, non c'è mai solamente paura. Accanto alla paura c'è una risata imprevista, uno sberleffo, u ghigno grottesco. Paura e allegria a volte sono chiuse insieme nella stessa scatola, come un carillon che possieda due suonerie.

Nessun mostro è peggiore di quello che si nasconde. E nessun delitto è peggiore di quello del forte contro il debole. Maledetto chi ti porta via l'acqua, chi ti deruba del pane, chi ti toglie la libertà. Il tuo paese ha conosciuto ingiustizie e crimini, e ha servito mostri i cui artigli si chiamavano autorità, partito, investitura divina o gradimento del popolo. Altri ne verranno, mostri ipocriti e ridenti, ma tutti prima o poi faranno la stessa fine. Marciranno nel pozzo profondo della storia. Non devi obbedirgli, non devi diventare come loro.
Ma verranno giorni in cui il pozzo sarà quasi vuoto. Dovrai calare il secchio tante volte, aspettare e lottare, finché troverai l'acqua preziosa per chi ne ha bisogno. Ti diranno che l'acqua è altrove, che ci sono modi più facili per averla, ti venderanno acqua d'oblio oppure avvelenata, ti uccideranno dicendo che l'acqua è soltanto loro. Ma conserva la speranza, torna ogni notte, cala il secchio e resisti, non aver paura.

Il bosco, pensò, è un abile direttore d'orchestra. Riesce a mettere in scena due grandi cantanti un po' invidiosi l'uno dell'altro: il silenzio e il rumore.
E poi c'è l'altra primadonna dolce e collerica. il vento.
E con loro l'orchestra dei grilli, degli uccelli, delle foglie, e tutti vanno a tempo anche senza direttore.