martedì 21 gennaio 2014

Pane e Tempesta - Stefano Benni


Come varia il pianto secondo le emozioni, similmente complicato et prezioso et ogni volta è diverso il ridere.
LEONARDO DA VINCI

Chi ha la cravatta piccola e stretta, ha piccolo e stretto anche il cuore. Grande nodo, grande cuore.

..la felicità è come l'acqua. Non arriva in un momento, bisogna trovarla, preparare la pompa, fare un pozzetto, mettere le tubature e i rubinetti. Dopo che te la sei conquistata con fatica, allora la puoi bere.

A un esperto degli anni sessanta bastava sapere a memoria le formazioni di serie A. Nel duemila, un tecnico di media competenza deve conoscere nome e misure delle fidanzate dei giocatori famosi, le formazioni di Mali ed Estonia. Ora come allora, non sa dove sono né Mali né Estonia.

- Insomma, ti ripeto che io sono vedova e tu sei sposato.
- Lo so. Ma sono un uomo non sono una santa...

..nel cuore della gente, soprattutto dei bambini e degli artisti, non c'è mai solamente paura. Accanto alla paura c'è una risata imprevista, uno sberleffo, u ghigno grottesco. Paura e allegria a volte sono chiuse insieme nella stessa scatola, come un carillon che possieda due suonerie.

Nessun mostro è peggiore di quello che si nasconde. E nessun delitto è peggiore di quello del forte contro il debole. Maledetto chi ti porta via l'acqua, chi ti deruba del pane, chi ti toglie la libertà. Il tuo paese ha conosciuto ingiustizie e crimini, e ha servito mostri i cui artigli si chiamavano autorità, partito, investitura divina o gradimento del popolo. Altri ne verranno, mostri ipocriti e ridenti, ma tutti prima o poi faranno la stessa fine. Marciranno nel pozzo profondo della storia. Non devi obbedirgli, non devi diventare come loro.
Ma verranno giorni in cui il pozzo sarà quasi vuoto. Dovrai calare il secchio tante volte, aspettare e lottare, finché troverai l'acqua preziosa per chi ne ha bisogno. Ti diranno che l'acqua è altrove, che ci sono modi più facili per averla, ti venderanno acqua d'oblio oppure avvelenata, ti uccideranno dicendo che l'acqua è soltanto loro. Ma conserva la speranza, torna ogni notte, cala il secchio e resisti, non aver paura.

Il bosco, pensò, è un abile direttore d'orchestra. Riesce a mettere in scena due grandi cantanti un po' invidiosi l'uno dell'altro: il silenzio e il rumore.
E poi c'è l'altra primadonna dolce e collerica. il vento.
E con loro l'orchestra dei grilli, degli uccelli, delle foglie, e tutti vanno a tempo anche senza direttore.

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